Messina: al cimitero di Castanea, anche i morti rimangono senz'acqua

Dal consigliere della Sesta Circoscrizione,  Mario Biancuzzo, riceviamo questa nota riguardante una triste vicenda che dura da circa un mese al cimitero di Castanea delle Furie, che è rimasto senz'acqua. Come può un cimitero rimanere senz'acqua? 

Il liquido è indispensabile soprattutto per mantenere pulita l'area, per i visitatori e poi perché non è pensabile lasciare senz'acqua un luogo pubblico meta quotidianamente di migliaia di visitatori provenienti da una buona parte della zona nord della città. Ricordiamo che il cimitero di Castanea è il più grande di questa parte della città.

"Questa mattina mi sono recato presso il cimitero di Castanea - afferma Biancuzzo - per visitare i miei cari defunti. Giunto al Camposanto, ho accertato personalmente la totale mancanza di acqua. Infatti, i fontanili erano completamente asciutti, diverse persone mi hanno dichiarato che da oltre un mese non arriva acqua al cimitero confermatomi dal custode su mie sollecitazioni.

Non ne possiamo più – ha dichiarato amareggiato uno dei visitatori – di questa grave situazione, chi di dovere – ha continuato – sta dimostrando indifferenza e inefficienza costringendoci a non venire a trovare i nostri cari defunti o, nella migliore delle ipotesi ci troviamo costretti a portare da casa un bidone di acqua per provvedere a pulire le tombe e per riempire di acqua i vasi per lasciare i fiori ai nostri familiari defunti, vergogna.

"Chiedo, nella qualità di consigliere, agli Organi in indirizzo, il ripristino dell’erogazione dell’acqua nel cimitero di Castanea - conclude il Consigliere - e immediatamente in subordine, l’acquisto di serbatoi e riempire gli stessi con autobotti per consentire ai visitatori di attingere l’acqua ed usufruire del liquido per le necessità primarie presso il cimitero di Castanea. In attesa di conoscere, per iscritto, quali iniziative saranno intraprese per eliminare i gravi disagi sopra rappresentati accertati ed esistenti."