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Terremoto a Ischia: estratti vivi i due bambini

Grande preoccupazione per due bambini di 7 e 11 anni, rimasti intrappolati per quattordici ore sotto le macerie, dopo il terremoto che ha interessato ieri sera l'isola di Ischia. I piccoli sarebbe vivi e sembra stiano comunicando con i soccorritori. 

I Vigili del Fuoco e la Protezione Civile sono impegnati senza sosta nel tentativo di estrarli. L'operazione sarebbe ostacolata dalla presenza di travi di cemento armato che rallentano i lavoro dei soccorritori. Il fratellino, un neonato di 7 mesi era già stato estratto vivo questa mattina alle ore 4. 

Si chiamano Ciro e Mattia, e si sarebbero messi in salvo nascondendosi sotto un letto per proteggersi, restando però intrappolati dopo la scossa. I soccorritori sono riusciti a passare una bottiglietta d'acqua al fratellino più grande, l'11enne Ciro.

Il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, invita alla pazienza, poiché si tratta di un'operazione estrattiva molto delicata e rischiosa. I bambini continuano a comunicare con i soccorritori, sono vigili, ma lamenterebbero dolori.

*AGGIORNAMENTO - Alla fine entrambi i bambini sono stati estratti vivi. Da sottolineare il gesto eroico di Ciro che avrebbe trascinato sotto il letto il fratello minore Mattia; salvandogli così la vita.

Il terremoto è avvenuto ieri sera alle 20 e 57 era del 4.0 grado della scala Richter. Il primo bilancio parla di 2 morti e 39 feriti. L'epicentro è stato rilevato in mare, a tre chilometri a nord Casamicciola a una profondità di 5 chilometri.

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